A.G./Il Monferrato

Continuano le celebrazioni nell’ambito della Giornata della cultura ebraica. Sabato 23 settembre alle ore 21 nella Sala delle Lunette del Museo Civico (via Cavour) breve conferenza «La donazione Vitta e Levi Graziadi» a cura di Germana Mazza, responsabile del Museo Civico. Alle ore 21.30 sarà proiettato il film di Daniele Segre «Sinagoghe, ebrei del Piemonte», sarà presente il regista, reduce da un grande successo al recente Festival di Venezia. Sinagoghe, ebrei del Piemonte, ritrae la presenza ebraica nel territorio, luoghi particolari della nostra regione, talvolta piccoli e appartati, talvolta grandi e appariscenti: dai primi insediamenti fino all’aggregazione- segregazione nei ghetti. Per conoscere una storia antica, patrimonio di tutti. Daniele Segre nasce ad Alessandria l’8 febbraio 1952. Comincia come fotografo e realizza il suo primo video nel 1978. Nel 1989 fonda la cooperativa Cammelli Factory. Dal 1983 è presente con regolarità a Venezia realizzando un solo film fiction “Manila Paloma Bianca”. Intensa invece la sua attività come documentarista tra cui possiamo ricordare “Testadura”, “Occhi che videro” e “Partitura per volti e voci”. Ha partecipato, con grande successo di critica, all’ultima edizione del ‘Festival del cinema di Venezia con il film “Via dei due Macelli, Italia, il racconto degli ultimi giorni dell’Unità”. Ha fatto parlare uomini e donne che nel corso dell’ultimo secolo hanno lottato per vedere riconosciuti i diritti che riguardavano le condizioni di lavoro e di vita: per sé e per chi è venuto dopo.
Daniele Segre dice: “E’ uno stimolo offerto alle nuove generazioni per riflettere sui diritti e sulla democrazia recuperando conoscenza storica e coscienza sociale”. Via dei due macelli, Italia è diventato un evento di culto sostenuto poi da un tamtam incessante.
Segre documenta il dibattito, le lacerazioni, i giorni della resistenza del collettivo dell’Unità con un occhio tutto suo.